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«La Ciociaria è fatta di volti, di storie, di personaggi del presente e del passato. La contemporaneità si può declinare con le avventure umane e professionali di Maurizio Stirpe, imprenditore vero, vice presidente nazionale di Confindustria, ideatore e motore di un impero con migliaia di dipendenti in tutto il mondo, leader in un settore strategico come la componentistica del settore automotive. Si può cogliere nel gusto e nell'intelligenza di Salvatore Tassa, ristoratore di prim'ordine, uno dei migliori d'Italia. che ostinatamente riserva e distilla le sue bontà a chi ha la pazienza e l'amore di superare l'ingresso del suo paradiso gastronomico ad Acuto. Si può avvertire tra le note sublimi di Dando Rea, pianista di fama mondiale, che non ha mai rinunciato a sentirsi ciociaro ed essere attaccato alle sue origini in ogni luogo e in ogni contesto musicale del Pianeta. Ma Ciociaria significa anche ricordarsi del passato, di Cicerone e di Giovenale, di Caio Mario e dei tre Papi venuti da questa magnifica terra alle porte di Roma, di San Tommaso e del suo polo museale ad Aquino, del grande cinema italiano con De Sica, Manfredi e Mastroianni che proprio dalla Ciociaria hanno mosso i primi passi per arrivare al vertice del fantastico mondo della celluloide. Di tutto questo e di tanto altro ancora si parla in questa nuova edizione della Guida ai sapori e ai piaceri di Repubblica.» (Giuseppe Cerasa)